Scopri Salina
Incastonata in un paesaggio mozzafiato ove sembra sospesa tra il cielo e il mare blu cobalto, Salina è la seconda per estensione (circa 27 kmq) tra le sette isole Eolie.
E’ nata da violente esplosioni sottomarine centinaia di migliaia di anni or sono poiché l’attività vulcanica si è sviluppata tra 430.000 e 13.000 anni fa. E’ stata quindi sagomata dall’energia distruttrice e al contempo creatrice del fuoco. Sferzata dal vento, erosa dal mare, l’isola si presenta oggi ricoperta da un fitto manto verde in cui predominano macchia mediterranea e boschi di alberi ad alto fusto.
Due vulcani (cosiddetti vulcani-strato) dalla perfetta forma conica,
- Monte Fossa delle Felci;
- Monte dei Porri
Alti quasi mille metri slm (le cime più elevate delle Eolie), memorie di una lunga storia geologica, essi si innalzano al centro dell’isola. Vallate coltivate a vigneti (uva Malvasia da cui si ottiene il vino “Malvasia delle Lipari” già conosciuto nell’antichità come il “nettare degli Dei”) si estendono a perdita d’occhio. Innumerevoli borghi di casette bianche in stile eoliano e tre centri maggiori (Santa Marina Salina, Malfa, Leni) occupano le zone collinari e le brevi piane costiere.
Fu qui che sullo scorcio del V° millennio a.C. (età del Neolitico medio) sfidando la furia degli elementi, si stabilirono per la prima volta genti provenienti dalla Sicilia Sud Orientale. Furono attratti dalla possibilità di estrarre l’ossidiana (roccia vulcanica vetrosa) nella vicina Lipari. Di loro resta traccia negli insediamenti preistorici rimessi in luce dagli archeologi nel corso dell’ultimo cinquantennio. Nei millenni successivi altri popoli vi giunsero e grazie ai reperti recuperati sono ampiamente documentate anche l’età del bronzo, quella greca e quella romana.
Cosa fare a Salina
Salina è oggi pertanto un connubio perfetto di natura, storia, tradizioni, buona cucina, calorosa accoglienza che fa sentire l’ospite “a casa propria”.
Molteplici le attività cui dedicarsi:
- escursioni in barca (da non perdere l’incantevole baia di Pollara);
- passeggiate e trekking sui 13 sentieri della Riserva Naturale “le Montagne delle Felci e dei Porri”;
- immersioni subacquee alle secche del “capo” e di “Pollara”;
- degustazioni eno-gastronomiche;
..o semplicemente relax..lasciandosi cullare dal vento e dal canto del mare.
Guide Turistiche Messina vi invita a godere di un tour guidato di Salina per apprezzarne a pieno le bellezze.
Cosa vedere a Salina
- Spiaggia di Pollara
- Il lago salato di Lingua
- Punta Perciato
- Spiaggia dello Scario
- Fossa delle felci