Wonderkorner. L’atrio delle meraviglie a Palazzo D’Amico
Wonderkorner. L’atrio delle meraviglie a Palazzo D’Amico di Milazzo trae origine dalla serie Corner portraits di Irving Penn, una campagna fotografica che ebbe inizio nel 1947 e che mostrava la vivace comunità culturale di New York. Sulla scorta di questa suggestione, il fotografo Alessandro Mancuso, nel maggio 2024, ha esposto alla galleria peloritana Spazioquattro una serie di scatti dedicati alla comunità artistica dell’area dello Stretto di Messina, nel cuore del Mediterraneo.
Oggi a Milazzo, Mancuso cura l’esposizione di alcuni lavori di questi stessi artisti.
Come una Wunderkammer, una “camera delle meraviglie”, con la collaborazione di Anna Parisi e di Maria Berenato, propone oltre 100 opere inedite o raramente viste: una mostra che ripercorre sia il fascino di una parte significativa della produzione artistica nella provincia di Messina sia uno studio sulla natura stessa dell’arte, grazie alla giustapposizione di artisti storicizzati e nuove promesse che utilizzano il loro “potere creativo” per comunicare, influenzare, confessarsi.
Dipinti, fotografie, sculture, installazioni sul Mediterraneo
Il fil rouge è il Corner del Mediterraneo dove insiste la provincia di Messina. Non è inteso solo come mare, ma come Natura, come genius loci nel quale l’artista vive e opera. Non dunque il mare, ma l’interpretazione del mare – la sua luce – che ogni autore ha dentro.
Una natura che si rivela “madre e matrigna”, che alterna l’onda lieve che si infrange sulla battigia e il cavallone impetuoso che si innalza nella burrasca. Così, tra incanto e disincanto, tra opere di arte figurativa e arte astratta, tra opere materiche e opere segniche, tra installazioni e fotografie, ci si “meraviglia” dal 6 al 30 settembre 2024 nell’atrio di Palazzo D’Amico.
Katia Giannetto