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31 Gen

Palazzo Ciampoli tra arte e storia

Palazzo Ciampoli tra Arte e Storia

E’ in corso al Palazzo Ciampoli di Taormina la mostra “Palazzo Ciampoli tra arte e storia”, testimonianze della cultura figurativa siciliana dal XV al XVI secolo, a cura di Grazia Musolino e organizzata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina. In occasione dell’inaugurazione è stato aperto dopo trent’anni dalla pubblica fruizione il palazzo che si erge al culmine della scalinata sul corso Umberto di Taormina.

La mostra è stata pensata come esposizione che guidi il visitatore attraverso un percorso diviso in sette sezioni che si snoda tra tempere, sculture, crocifissi e argenti. Le opere provengono dalle collezioni del Museo Regionale di Messina, del Museo dell’Opera del Duomo di Messina, della Curia Arcivescovile di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela e di quella di Siracusa, della Curia Vescovile di Patti e di quella Acireale, del Museo Civico di Castello Ursino di Catania e di collezioni private.

Il percorso espositivo

La prima sala rappresenta la molteplicità degli orientamenti culturali messinesi prima dell’arrivo di Antonello. Sono esposte bellissime tavole solitamente difficili da osservare perché collocate all’interno di chiese della provincia messinese. Troviamo anche dipinti di ignoti pittori siciliani del XV secolo che preludono all’esperienza antonelliana. Vi sono poi opere rappresentative della cultura messinese post-antonelliana:

  •  la produzione di parenti e i collaboratori della “Piccola scuola”,
  • i seguaci più stretti di Antonello da Messina
  • gli eredi della bottega ufficialmente ereditata da Jacobello dopo la morte del padre,
  • oltre alla bottega di Antonello de Saliba, attivo insieme al padre e al fratello Pietro, e quella del cugino Salvo d’Antonio.

Mostra Palazzo Ciampoli - GTM

Una sezione è dedicata alla figura di Salvo d’Antonio, nipote di Antonello, la produzione a Messina e la committenza; la sala è dominata dalla grande croce di Calatabiano; in mostra anche  l’attività delle piccole ma numerose e interessanti botteghe e degli abili maestri e imprenditori che costellano il panorama messinese sviluppando il loro percorso parallelamente a quello delle imprese più prestigiose.

Artisti in mostra

Sono presenti maestri come Giovannello d’Itala e Antonio Giuffrè, esponenti del tardo filone degli epigoni di Antonello a Messina; in mostra anche la cultura figurativa tra Quattro e Cinquecento, dalla tradizione antonelliana alla svolta moderna attraverso le opere di Alfonso Franco e Girolamo Alibrandi; infine la diffusione dei modelli di Cesare da Sesto: la mostra è impreziosita da vetrine contenenti reliquiari e croci astili in argento provenienti dal Museo del Tesoro del Duomo messinese.

Moltissimi i visitatori e i curiosi che affollano tutti i giorni le preziose sale del Palazzo Ciampoli. Sono incuriositi dalla rara occasione di poter guardare da vicino i migliori dipinti del Quattrocento e Cinquecento siciliano, esposti per la prima volta dopo la storica mostra del 1953 e quella successiva del 1981 dedicate ad Antonello da Messina e ai suoi seguaci.

La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni fino al 14 febbraio 2016, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00. Taormina, Palazzo Ciampoli.

Costanza Rizzo

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