Don Giovanni d’Austria nella città di Messina
Il monumento a Don Giovanni d’Austria fu commissionato dal Senato messinese allo scultore ed architetto fiorentino Andrea Calamech nel 1572, dopo la celebre battaglia di Lepanto che decretò la vittoria dei cristiani sui turchi il 7 ottobre del 1571.
Inizialmente la prestigiosa statua si trovava nella Piazza del Palazzo Reale dove ora vi è la dogana. In seguito ai moti risorgimentali del 1848 fu spostata nella piazzetta dell’Annunziata dei Teatini sul Corso Cavour. Infine, dopo il devastante terremoto del 1908, fu collocata nell’attuale sede, Piazza dei Catalani.
La statua di Don Giovanni d’Austria
Il Don Giovanni indossa l’armatura spagnola e sfoggia soddisfatto sotto il piede il suo trofeo di guerra. Infatti, si può notare il capo mozzato di Mehemet Alì Pascià, il comandante turco che perse la vita in battaglia.
Nella mano destra tiene stretto il bastone del comando a tre fasci, simbolo della Triplice Alleanza: gli stati cattolici uniti, dal 1570, nella Lega Santa contro il nemico turco.
La statua poggia su un solido basamento marmoreo riccamente decorato di cui ciascuna delle quattro facce è rivestita da una lastra in bronzo. Su di esse vi è la narrazione dei principali episodi dell’impresa.
- nel bronzo del prospetto, un’iscrizione ricorda le coordinate storiche dell’impresa;
- a destra, la disposizione di entrambe le flotte al momento della battaglia;
- nel fronte posteriore, il culmine dello scontro con la fuga di alcune navi turche;
- a sinistra, l’ingresso trionfale della navi cristiane a Messina con in alto un’interessante pianta della città del XVI secolo a volo d’uccello.
Il monumento a Messina in Piazza dei Catalani
L’eroe don Giovanni d’Austria è statico nella solidità del suo trionfo, il piede posto in avanti non conferisce movimento bensì fermezza e decisione. Il cristiano ha vinto, i musulmani sono stati sconfitti, il pericolo è stato sventato.
Lo sapevi che?
Il devastante terremoto del 1908 distrusse le opere di scultura e di architettura di Andrea Calamecca, pertanto il monumento al vincitore di Lepanto è l’unico documento che ci resta della genialità e raffinatezza dell’artista fiorentino nella Messina del ‘500.
La copia della statua messinese di Don Giovanni d’Austria, nato nel 1547 come figlio naturale dell’imperatore Carlo V nella città bavarese di Regensburg, può essere ammirata proprio nella città natale, dove fu collocata nel 1978.
Luana La Fauci
